lunedì 29 ottobre 2007

La Lucania - Festa Internazionale del Cinema Roma

Il 26 e il 27 ottobre presso la Casa della Memoria e della Storia a Roma si è tenuto omaggio alla produzione e conservazione di alcuni dei documentari che hanno riguardato la storia della Lucania. L'evento è stato curato dall'Associazione Culturale "Circolo Gianni Bosio" - Bosiocinema.

Il tema si sviluppava attorno alla salvaguardia e alla conoscenza della memoria, con particolare riferimento alle culture popolari in tutti i loro aspetti, da sempre oggetto del lavoro culturale del Circolo Gianni Bosio - non a caso presente tra le Associazioni costitutive della Casa della Memoria in Roma - ed il tema prescelto quest'anno si è sviluppato attorno a 14 corti e 3 lungometraggi d'autore: "Il cortometraggio etnografico ed antropologico ieri e oggi, autori e metodologie a confronto".
I documentari sulla Basilicata rinvenuti presso la Cineteca Lucana, rientrano nel periodo compreso tra il 1950 e il 1991; questi, pur non appartenendo ad un unico fondo, sono stati racchiusi in un unico gruppo e di seguito esaminati sulla base delle differenti tipologie di acquisizione (prestito, deposito, donazione, acquisto) e succesivamente suddivisi per tematiche ricorrenti: l'emigrazione, il folklore nelle tradizioni popolari, il progresso apportato con la Riforma Agraria e infine i documentari con vocazione turistica.
Poiché la maggior parte dei documentari sulla Basilicata della Cineteca Lucana rientra nella categoria del documentario etnografico, ci si è soffermati sul rinnovato interesse di quegli anni nei confronti delle discipline antropologiche e sull' incontro tra cinema e ricerca sociale con l' "Urgent anthropology" e con la figura dell'etno-cineasta, facendo un riferimento ad Ernesto De Martino e Carlo Levi, personaggi importanti di quel periodo in Lucania, come si evince dagli stessi documentari oggetto del presente lavoro, alcuni dei quali sono stati di seguito analizzati perchè ritenuti più interessanti.
I riti arcaici sono stati evidenziati attraverso l'analisi di Vigilia di mezza estate del 1959 di Gian Vittorio Baldi e La Passione del grano di Lino Del Fra del 1960 di ispirazione demartiniana; il riferimento a Levi si evince nell'analisi pittorico - cinematografica del quadro Lucania '61 in Lucania di Levi di Massimo Mida Puccini del 1962 e La Lucania di Levi del 1991 di Carlo Prola.
Infine sono stati analizzati Oltre Eboli del 1951 di Camillo Mastrocinque e Cristo non si è fermato a Eboli di Michele Gandin del 1952, anche rispetto ad un documentario anonimo su Savoia di Lucania inserito all'intero vol. 1, n. 5 della Rassegna mensile d'Europa. Di grande importanza CH4 In Lucania di Giuseppe Ferrara 1964, che racconta il passaggio delle comunità lucane prevalentemente agricole, a quella industriale, fenomeno registrato nella Val Basento. Documentario che racconta l'insediamento della grande azienda Eni nella piana di Ferrandina e del A.N.I.C. nel piana di Pisticci.
Il giorno 27 si chiude la rassegna per la Lucania con La Lucania Oggi, pietre miracolo e petrolio di Giovanni Fasanella e Gianfranco Pannone (2004) e la musica del gruppo di Terranova del Pollino (Pz), Totarella.
La foto sopra, rappresenta Rocco Scotellaro tratta da un quadro di Carlo Levi.

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