sabato 14 aprile 2007

Video maker

Vediamo ora come si può realizzare un filmino fatto sì in casa, ma con la pretesa di renderlo piacevole anche al di fuori della cerchia di familiari e amici. Chi scrive ha avuto il perverso piacere, nel corso degli anni di propinare i più ignobili filmati a numerose vittim...opss, spettatori, e per di più ha anche l'arroganza di dare dei consigli, prendeteli per quello che sono: indicazioni per evitare di commettere gli stessi errori che ho fatto io stesso nel corso degli anni (per vostra fortuna non vedrete mai i mitici "Chi ha rubato la cullaniella", e la serie del commissario Lo Cocco). E tenete sempre ben presente che il bello del cinema fatto in casa e proprio quello di poter realizzare quello che si vuole come si vuole, ed è con questo spirito libero che è meglio accostarcisi.
Prima di tutto bisogna ritrovarsi con un certo numero di persone, possibilmente altrettanto entusiaste di realizzare un'opera comune; meglio evitare di coinvolgere persone che mostrano scarso entusiasmo da subito: un attore che abbandona le riprese a metà film vanifica tutto il lavoro fin lì svolto.
E cominciamo subito a porre l'accento su cosa non bisogna fare: evitare assolutamente di organizzare le riprese senza avere idea di cosa riprendere. Il discorso dell'improvvisazione pura davanti alla telecamera, porta la maggior parte delle volte a filmini divertentissimi da realizzare, divertenti da vedere il giorno dopo, di una noia mortale negli anni avvenire e comunque sempre micidiale per chi non coinvolto in prima persona (es: un amico mi costringe a vedere un suo filmato di Gino che parla male di Tino facendo finta di essere Ciro, Gino e il mio amico si divertiranno anche, ma io, che non conosco nessuno dei tre, non vedo l'ora che il filmato finisca).
Quindi ogni opera deve partire con la preparazione perlomeno di un soggetto, dal quale ricavare successivamente una sceneggiatura. Normalmente non c'è bisogno di una vera e propria definizione dei ruoli all'interno del gruppo (come sceneggiatore, regista, attore), anzi, l'apporto di ciascuno dei collaboratori è spesso determinante per la riuscita dell'opera. Chiaramente possono nascere delle divergenze di opinione su determinate questioni, ma visto che lo scopo comune è di tipo ludico-ricreativo e non lavorativo-aggressivo, si dovrebbe riuscire ad appianare ogni questione con la massima serenità. Per quanto riguarda la sceneggiatura, può essere utile lasciarla "riposare" qualche giorno prima di iniziare le riprese, questo perché l'idea improvvisata, o dell'ultimo minuto, spesso col senno di poi risulta molto meno brillante delle aspettative. Questo non vuol dire rinunciare in maniera assoluta a una certa improvvisazione che può dare una maggiore spontaneità al prodotto, ma bisogna farlo con cognizione di causa e moderazione. Taluni prima di filmare realizzano uno
story-board con le scene più significative disegnate per poi ricrearle nella realtà, personalmente sono negato nelle arti grafiche, comunque è un ottimo metodo che può dare un valido aiuto nel capire come risulterà la scena una volta filmata e montata.
Chiaramente fin dal momento della realizzazione della sceneggiatura, bisogna tenere conto dei mezzi a propria disposizione. Così, dal punto di vista recitativo, i monologhi di un quarto d'ora è consigliabile lasciarli a Marlon Brando, mentre dal punto di vista tecnico bisogna analizzare
l'attrezzatura a propria disposizione, della quale parliamo in una pagina a parte.
Sarà poi il gusto personale a determinare lo stile e il genere del film; così come se scegliere di puntare di più sulla recitazione o sulla realizzazione, l'importante è conoscere i propri inevitabili limiti (li ha anche Spielberg), e mettere in mostra le proprie qualità. Altro aspetto fondamentale è il non perdere mai di vista che si fà tutto questo per passione e divertimento. Naturalmente si può anche aspirare ad intraprendere una carriera da regista professionista, ma bisogna avere ben presente che le possibilità di successo non sono molto maggiori di quelle di diventare titolare nella Fiorentina.
Non mi dilungherò nel sottolineare che le riprese non devono essere traballanti, che se l'attore sbaglia una battuta bisogna rigirare l'inquadratura, che nella stessa scena ripresa in tempi diversi è consigliabile che gli attori indossino sempre lo stesso vestito e soprattutto che il controcampo di una scena soleggiata non sia ripreso sotto la pioggia.
Una volta ultimate le riprese, c'è forse la parte più ingiustamente sottovalutata di un film: il montaggio. La storia del cinema è costellata da film con superbe sceneggiature e magnifiche riprese, martoriati da infami montaggi. Già al momento della stesura della sceneggiatura bisogna cercare di dare una sorta di equilibrio al film nel suo complesso; ma è al momento del montaggio che si arriva a lavorare col bilancino. La scelta del materiale (ricordarsi di girare ogni scena più volte!!) e il suo assemblaggio normalmente richiedono un tempo fin maggiore di quello dedicato alle riprese, se non fosse così meglio incominciare a fare autocritica e rivedersi le parti filmate. Per quanto riguarda la scelta tra doppiaggio e presa diretta, è opportuno
valutare i mezzi a disposizione e la bravura degli attori. Una colonna sonora ben fatta aiuta indubbiamente qualsiasi filmato, il problema è scegliere fra musica già nota o prendere contatto con un musicista interessato al progetto; anche questo dipende dal tipo di opera che si vuole realizzare: completamente autarchica o con "prestiti" esterni (è sempre difficile rinunciare alle musiche di John Williams o Vangelis, d'altra parte il loro utilizzo và a discapito dell'originalità del filmato).
E una volta che il film è scritto, girato e montato? Indubbiamente gli sbocchi sono pochi, pochi concorsi nazionali e un paio di internazionali; è anche difficile trovare locali per proiettare i filmati, forse anche perché è difficile trovare un pubblico al di fuori della cerchia delle proprie conoscenze. Ma non preoccupatevi, la sezione della Rete Civica di Cremona del Cinema Elettronico è a vostra disposizione per dare uno sbocco mondiale al vostro filmato.

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