giovedì 12 febbraio 2009

Religiolus, un documentario che spaventa divertendo

Bill Maher è un conduttore televisivo e un comico politicamente scorretto (così titolava il suo programma d’esordio) con un bersaglio prediletto: la religione. Larry Charles è sceneggiatore, produttore e regista; un titolo su tutti: Borat. Insieme hanno deciso di cimentarsi nell’epica impresa di sondare il ridicolo di proprietà delle credenze religiose, sollecitati dal ruolo che le stesse sono tornate a giocare nella politica dei massimi livelli, nelle parole di signori come George Bush e Bin Laden o Amadinejad, per esempio. Nei cinema italiani in 30 copie, a partire dal 13 febbraio, Religiolus , è il documentario che promette di spaventare divertendo o di divertire spaventando, muovendosi tra Gerusalemme e il Vaticano, le comunità di mormoni dello Utah, le moschee e i bar di Amsterdam, lo Speaker’s Corner di Hyde Park a Londra e il parco dei divertimenti a tema biblico di Orlando in Florida.
Al termine dell’anteprima romana per la stampa, la vis polemica del film si rinnova nel dibattuto tra Victor Magiar, assessore alla cultura dell’Unione Comunità Ebraiche Italiane, Khalid Chaouki, fondatore dell’Associazione Giovani Musulmani d’Italia e direttore di www.minareti.it, Paolo Naso, curatore della rubrica televisiva Protestantesimo e direttore del mensile Confronti e Raffaele Carcano, segretario dell’Unione degli Atei e Agnostici Razionalisti.

mercoledì 11 febbraio 2009 - Marianna Cappi

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